Storia

La biblioteca civica di Valvasone è stata istituita nel 1969 e l'attività fu inizialmente svolta nei locali appena restaurati della Torre civica detta anche "Torre delle ore" di piazza Castello.

Dal 1969 al 1982 la funzione di bibliotecario è stata ricoperta dal maestro Rinaldo Gri con l’ausilio di associazioni culturali che si resero disponibili per un consistente aumento dell’orario di apertura.

A partire dai primi anni ottanta e fino al 1993, il servizio è stato gestito presso il secondo piano del Municipio sotto la responsabilità e l’organizzazione del Prof. Paolo Mazzon. il quale, con costanza e dedizione, arricchì la biblioteca di un intero reparto dedicato alla filosofia orientale, invidiatoci da tutte le biblioteche della zona.

Nel 1993 la sede è stata trasferita nei locali restaurati dell’antica abitazione, di vicolo Monte Grappa, del notaio Antonio Nicoletti cancelliere e storico settecentesco di Valvasone. La nuova sede dunque è situata nella dimora di uno dei più illustri Valvasonesi nati e vissuti nel nostro centro. Il notaio Antonio Nicoletti fu cancelliere della "Comunità" di Valvasone e fu l’autore di un manoscritto intitolato "Ecclesiastica monumenta Castri et terrae Valvasoni". L'amministrazione comunale, dato lo spessore del personaggio, decise di intitolare allo storico la nuova struttura.

Attualmente l'incarico di bibliotecario è ricoperto da Chiara Giorgiutti, la quale si è impegnata in un attività di coinvolgimento dell’intera collettività nonché nella predisposizione di nuovi servizi.