Ex Posta, già chiesa di San Giacomo. Restauro affreschi del secolo XIV

Restauro: Paolo Casadio, direzione lavori. Soprintendenza ai Beni A.A.A.A.S.

Descrizione dell'opera e stato di conservazione

Fino ai lavori di restauro dell'edificio, completati nel giugno 2000, gli affreschi (ritrovati agli inizi degli anni '90 nel corso di un intervento poi sospeso) versavano in condizioni drammatiche a causa dell'inadeguata copertura e del costante dilavamento delle pareti interne, con conseguente imbibimento della muratura.
Si tratta di mq. 9.5 di affresco che si sviluppano fino ad un'altezza di m.4.6 e sono localizzati lungo la parete laterale di sinistra che era la navata unica dell'edificio sacro (di cui è stato individuato il perimetro esatto).

Tutta la superficie era ricoperta di picchettature, essa era inoltre invasa da una serie di chiodi in ferro disposti a distanza di cm.20 tra loro, che sostenevano una parete di cartongesso.
I lacerti visibili rappresentano la parte inferiore della veste di una serie di Santi racchiusi in riquadri disposti ad altezze diverse e senza accenno a un senso dello spazio prospettico.

Intervento

La pulitura dei dipinti dagli strati di intonaco e calce, eseguita a secco per mezzo di bisturi e microfrese ad alta precisione, è stata resa difficoltosa dalla forte carbonatazione degli strati di calce sovrapposti al colore che in molte zone risultavano di consistenza vetrosa.
Il consolidamento degli strati di intonaco è stato ottenuto con iniezioni di malta idraulica e resina acrilica.
In accordo con la D.L. si ritenuto opportuno tamponare la finestra posta al centro del muro aperta certamente in epoca successiva alla esecuzione degli affreschi, come dimostra l'interruzione delle figure.
Le vaste zone di lacuna dell'intonaco originario sono state trattate con malta fina neutra composta da sabbia di fiume, marmorino giallo, calce spenta con l'aggiunta di una piccola percentuale di resina acrilica studiandone il colore in funzione della dominante neutra degli affreschi e stesa a livello con l'affresco.
I lavori si sono svolti tra di Giugno e il Settembre 2000.

I dipinti

I dipinti appartengono ad un'unica mano che si può collocare con una certa sicurezza agli inizi del sec.XIV.
Sono realizzati a buon fresco su un intonaco non molto spesso, l'analisi visiva ha individuato due stesure: un arriccio abbastanza fine su un muro di sassi e un intonachino sottile e piuttosto liscio.
Il colore, di ottima realizzazione, risultava parzialmente decoeso; nelle zone di maggiore sollecitazione all'umidità esso tendeva a una maggiore fragilità. Diversi erano inoltre gli scollamenti degli strati di intonaco dal muro.

Fasi e risultati del restauro

Alcuni esempi