Il miracolo Eucaristico

Una donna stava lavando una tovaglia d'altare della chiesa di S. Giusto di Gruaro (prov. di Venezia - dioc. Concordia-Pordenone), sul lavatoio, lungo la roggia Versiola, poco distante dalla chiesa stessa.
Improvvisamente vide il lino tingersi di sangue. Osservando bene, notò che il sangue usciva da una particola consacrata rimasta tra le pieghe della tovaglia. Stupita e terrorizzata, la donna corse ad avvertire il parroco.
Questi ne diede notizia al Vescovo di Concordia, Giacomo d'Ottonello, il quale, accertati i fatti, avrebbe voluto portare la Tovaglia Miracolosa nella cattedrale di Concordia. Il parroco, invece, insisteva per conservarla nella sua chiesa, a Gruaro. Ai due si aggiunse un terzo "contendente": la famiglia dei Conti di Valvasone, giuspatroni della chiesa di Gruaro, come di quella di Valvasone e di altre.
Non si trovò l'accordo. Fatto ricorso alla S. Sede, ebbero la meglio i Conti: la Reliquia del Miracolo poteva essere conservata a Valvasone a condizione che costruissero una chiesa da dedicare al SS. mo Corpo di Cristo. E la chiesa fu costruita tra il 1454 e il 1483 su un piazzale ricavato dalla demolizione di vecchie case, al centro del Borgo medioevale di Valvasone.
Fu allora che il titolo della chiesa parrocchiale, precedentemente "S. Maria e S. Giovanni Evangelista (o Battista? )", fu cambiato, per disposizione di papa Nicolò V in "Chiesa del SS.mo Corpo di Cristo", (28 marzo 1454).

Le vicende storiche della reliquia

1294 - Secondo la tradizione, riferita dallo storico locale Antonio Nicoletti (1765) a Gruaro, avviene il Miracolo.

Primi anni del 1400 - La Tovaglia miracolosa viene portata aValvasone nella antica Chiesa parrocchiale dedicata a Maria e S. Giovanni Evangelista (o Battista?).

1413 - Vengono fatte alcune spese "per lu tabernacolo del Reliquia del Corpus D.ni", come risulta da note conserva nell 'archivio Parrocchiale.

1454, 28 marzo - Papa Nicolò V dà disposizione di costruire "aliam novam ac longe maiorem et pulcriorem Ecclesiam sub vocabolo Corporis Christi" (= una nuova e molto più grande bella Chiesa dedicata al Corpo di Cristo) per conservare essa la venerata Reliquia del Sangue miracoloso del Corpo a Signore nostro Gesù Cristo.

1461, 3 giugno - Viene fatta richiesta al Vescovo di Concordia di poter istituire la "fradaglia" (Confraternita) del SS.mo Corpo di Cristo.

1479 circa - La Reliquia viene trasferita nella nuova chiesa a SS.mo Corpo di Cristo. Uno statuto emanato dai Conti Valvasone prescrive ai preti locali di celebrare una Messa settimanale all'altare "prope reliquiam Corporis Christi" (= vicino alla Reliquia del Corpo di Cristo).

1537 - Giovanni Antonio De Sacchis detto "Il Pordenone" dipinge scene eucaristiche (Sacrificio di Isacco, Offerta Melchisedech, Raccolta della Manna) sulle portelle dell'organo e negli anni successivi, il suo discepolo Pompon Amalteo, le completa ed esegue anche i pannelli della cantoria (Nozze di Cana, Cacciata dei venditori dal Tempio, Guarigione dello storpio, Moltiplicazione dei Pani, Pranzo da Simone fariseo).

1584 - Nell'inventario presentato al Visitatore Apostolico Cesare de Nores, figura anche "un'ancoretta di rame indora nella quale è posta una Reliquia d'una particola consacra sanguinolenta.…"

1688 - Un affresco di autore ignoto riproduce sulla facciata della "Torricella" la scena del trasporto della S. Tovaglia da Gruaro a Valvasone.

1748, 3 febbraio - La s. Congregazione dei Riti (papa Benedetto XIV) concede al clero di Valvasone – allora numeroso - di recitare ogni giovedì l'Ufficio Divino del Corpus Domini e di celebrare la S. Messa del SS. mo Sacramento.

1783 - Il vescovo Giuseppe Maria Bressa, nella visita pastorale, ordina "che la Reliquia della Particola Miracolo sia custodita separata dalle altre Reliquie e riposta nella custodia dentro al Tabernacolo...

1894 - Il vescovo Pietro Zamburlini fa una documentata esposizione del miracolo al Congresso Eucaristica Nazionale di Torino. A Valvasone si celebra un Congresso Eucaristico Diocesano e in quell'occasione viene fatta una ricognizione ufficiale dell'insigne Reliquia.

1901, 9 novembre - Il vescovo Francesco Isola, durante la visita pastorale, "volle esaminare diligentemente la Reliquia della S. Tovaglia spiegato il 5. Lino, che si conserva in tutta la sua integrità e che presenta tutti i caratteri dell'antichità, constatò evidentemente delle macchie oscure, quasi circolari in vari punti di essa..."

1967 - La parrocchia di Gruaro viene in pellegrinaggio a Valvasone guidata dal parroco don Giuseppe Cicuto, per la Festa della Sacra Tovaglia. Con il gran numero di fedeli e anche il Sindaco Armando Furlanis e il Consiglio Comunale intero. Nel Municipio di Valvasone viene firmato l'atto di "gemellaggio ". E la giornata della "riconciliazione" tra le due comunità.

1972 - In occasione del Congresso Eucaristico Nazionale di Udine, il Vescovo Abramo Freschi indica la chiesa di Valvasone come santuario per i pellegrinaggi di preparazione.

1983 - Per l'Anno Santo della Redenzione, il Vescovo sceglie anche la parrocchiale di Valvasone tra le quattro chiese giubilari della Diocesi, dal 1 maggio al 12 giugno, in concomitanza con il Congresso Eucaristica Nazionale di Milano.

1994 - Le parrocchie di Valvasone e Gruaro, celebrando il VII centenario del Miracolo, costruiscono un capitello lungo la roggia Versiola, luogo indicato dalla tradizione. La S. Tovaglia, portata per una settimana a Gruaro, viene accolta solennemente dai fedeli.

Domenica 23 ottobre il Vescovo Sennen Corrà, benedice il nuovo capitello e celebra l'Eucarestia con un gran numero di fedeli di Gruaro e Valvasone.
Le due Amministrazioni civiche si incontrano e si scambiano doni presso il Municipio di Gruaro.
Su incarico delle due parrocchie viene edita unaraccolta di documenti a cura del prof. Franco Colussi.

2000 - Nell'ambito delle celebrazioni giubilari del 2000, Valvasone ospita, dal 18 al 25giugno, in concomitanza con il Congresso Eucaristico Internazionale di Roma, la Settimana Eucaristica Diocesana.